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Abramo Lincoln 51

nei tre giorni di battaglia, diventò cimitero militare nazionale. Alla inaugurazione di questo cimitero, che ebbe luogo il 15 novembre 1863, Lincoln pronunciò un discorso rimasto giustamente glorioso e famoso.

Everett, l’oratore designato dal Congresso a commemorare i caduti per la patria, aveva parlato commovendo ed infiammando tutti i presenti con un discorso degno della sua grande fama. Lincoln doveva, dopo di lui, prendere in consegna a nome della Nazione il monumento. Egli disse poche parole, ma son le sole che dei discorsi di quel giorno sieno rimaste memorabili, e son le sole che, veramente, sono degne di rimanere.

«Sono ottantasette anni — disse — che i nostri padri crearono su questo continente una nuova Nazione concepita nella libertà e consacrata alla verità che tutti gli uomini sono creati uguali.

«Ora noi siamo impegnati in una grande guerra civile che proverà se questa Nazione ed ogni altra così concepita e così consacrata può durare a lungo. Noi ci incontriamo sul grande campo di battaglia di questa guerra. Noi siamo venuti per dedicare una parte di questo campo come luogo di riposo ultimo a coloro che diedero la vita perchè la Nazione possa vivere. È giusto e doveroso questo nostro atto.

«Ma, in senso generale, noi non possiamo dedicare, non possiamo consacrare, non possiamo santificare questo suolo. I padri, viventi e morti, che hanno combattuto qui, l’hanno