Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi

Dino Compagni

1310 Storia duecento Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi Intestazione 31 agosto 2009 75% Storia

Indice

  •  Proemio 
    Quali cagioni ebbe l’Autore a scrivere, e quali occasioni: su quale soggetto, e con quali intendimenti.
  •  Capitolo 1 
    Metodo propostosi dall’Autore. Descrizione di Firenze.
  •  Capitolo 2 
    Danni e antica origine delle discordie civili in Firenze tra Guelfi e Ghibellini (1215).
  •  Capitolo 3 
    Le discordie tra’ Guelfi sono cagione ch’essi si riconcilino co’ Ghibellini. Ambedue le parti ottengono a paciaro ed arbitro un Legato della Chiesa (...-1279, 1280).
  •  Capitolo 4 
    Correndo la città novamente pericolo per civili discordie, alcuni popolani, fra’ quali Dino, si consigliano insieme: e per assicurare il Popolo dalla prepotenza dei Grandi, istituiscono il Magistrato delle Arti o de’ Priori (1280 - 1282).
  •  Capitolo 5 
    I nuovi magistrati fanno mala prova per disonestà e avarizia, favorendo i Grandi di Parte guelfa (1282).
  •  Capitolo 6 
    Origine della guerra d’Arezzo, pel favore concesso da’ Fiorentini ai Guelfi cacciati da quella città (1282... - 1289).
  •  Capitolo7 
    Disposizioni e preparativi alla guerra dall’una parte e dall’altra (1289).
  •  Capitolo 8 
    Trattato de’ Fiorentini col Vescovo di Arezzo; come impedito dagli Aretini (1289) .
  •  Capitolo 9 
    I Fiorentini si dispongono a uscire per la via del Casentino, insieme coi collegati.
  •  Capitolo 10 
    Battaglia di Campaldino; della quale però i Fiorentini vincitori non sanno raccogliere tutti i frutti.
  •  Capitolo 11 
    Malumore in Firenze tra Popolo e Grandi. Il Gonfaloniere di Giustizia e gli Ordinamenti di Giustizia (1289 - 1293).
  •  Capitolo 12 
    Cavilli de’ giudici contro gli Ordinamenti di Giustizia; severa esecuzione dei medesimi, opposizioni, dal Popolo e da’ Grandi; ardire e fermezza di Giano della Bella (1293).
  •  Capitolo 13 
    I Grandi congiurano in più modi a’ danni di Giano (1293 - 1294).
  •  Capitolo 14 
    Dino scuopre a Giano la congiura. Consigli in Ognissanti (1294, dicembre...).
  •  Capitolo 15 
    Consiglio de’ Grandi in Sa’ Jacopo (1294 - 1295).
  •  Capitolo 16 
    Tumulto popolare contro il Potestà, occasione a’ nemici di Giano per infamarlo. Giano si parte dalla città, ed è condannato (1295).
  •  Capitolo 17 
    Assetto delle cose dopo cacciato Giano. Dissensi fra i Grandi e l’inviato imperiale Gianni di Chalons. Trame di questo co’ Ghibellini e co’ Guelfi; e fine della sua commissione (1295).
  •  Capitolo 18 
    Condizione di Firenze negli anni susseguenti alla cacciata di Giano. Prepotere de’ cattivi popolani; corruzione morale. Il gran beccaio Pecora (1295 - 1299).
  •  Capitolo 19 
    La Potesteria di Messer Monfiorito (1299).
  •  Capitolo 20 
    Principio della nuova divisione fra cittadini (1300): nimicizie tra i Cerchi e i Donati (1280 - 1297...).
  •  Capitolo 21 
    Il Pontefice, insospettito de’ Cerchi, come d’amici a’ Ghibellini, manda a Firenze un Cardinale a paciaro. Sua mala riuscita. Confino de’principali delle due parti (1300,... - giugno...).
  •  Capitolo 22 
    Quale era stato il fatto, che determinò la nimicizia fra le due parti de’ Cerchi e de’ Donati: quali famiglie tennero per gli uni o per gli altri (1300 maggio).
  •  Capitolo 23 
    Degli sbanditi, alcuni rompono il confino, altri sono richiamti. Consiglio de’ Donati in Santa Trinita (1301, aprile - giugno...).
  •  Capitolo 24 
    Dino s’intromette, per la pace della città, fra la Signoria e i Donati. I Cerchi gridano contro: e si scuopre e punisce una congiura ordinata dai Donati pel Consiglio di Santa Trinita (1301, aprile - giugno...).
  •  Capitolo 25 
    I Cerchi si afforzano in Pistoia. Parte nera e Parte bianca de’ Cancellieri. Capitaneria di Cantino Cavalcanti. Condizioni della cittadinanza pistoiese. Capitaneria di Andrea Gherardini. Cacciata de’ Neri (... - estate del 1301).
  •  Capitolo 26 
    Deplorevoli conseguenze, alla città di Pistoia, della cacciata de’ Neri. Accenno all’assedio che poi i Neri di Firenze posero a Pistoia nel 1306.
  •  Capitolo 27 
    I Cerchi non sanno profittare in Firenze della vittoria procurata a Parte bianca in Pistoia. Schiatta Cancellieri Capitano di guerra in Firenze. Prime arti de’ Donati contro i Cerchi: divisioni di Parte guelfa (estate del 1301 - ...).
  •  Capitolo 1 
    Ai Guelfi Neri di Firenze.
  •  Capitolo 2 
    Papa Bonifazio VIII fa paciaro in Toscana Carlo di Valois, a danno de’ Guelfi bianchi (1301, autunno).
  •  Capitolo 3 
    Ambascerie de’Neri e de’Bianchi di Firenze a Carlo in Bologna, e suo passaggio dinanzi a Pistoia (1301, agosto).
  •  Capitolo 4 
    Carlo di Valois in Corte di Roma. Ambasceria de’ Guelfi Bianchi al Pontefice (1301, settembre - ottobre).
  •  Capitolo 5 
    Nuova Signoria in Firenze, la quale tenta invano e con soverchia dolcezza la pacificazione delle parti. Pessima disposizione de’ Guelfi neri (1301, ottobre).
  •  Capitolo 6 
    Carlo viene a Siena, e manda a Firenze ambasciatori, che sono ricevuti dalla Signoria (1301, ottobre).
  •  Capitolo7 
    Dino raduna i cittadini in San Giovanni, esortandoli alla concordia e alla difesa della città. Falsi giuramenti e maligne parole (1301, ottobre).
  •  Capitolo 8 
    Dino raduna i cittadini in San Giovanni, esortandoli alla concordia e alla difesa della città. Falsi giuramenti e maligne parole (1301, ottobre).
  •  Capitolo 9 
    Arrivo di Carlo di Valois in Firenze, e suo ricevimento (I novembre 1301).
  •  Capitolo 10 
    La Signoria elegge cittadini d’ambedue le parti, e si consiglia con loro della salute della città. Proposta di una nuova Signoria mista di Bianchi e di Neri; Perché non potuta accettare da’ Priori dell’ottobre (fra gli ultimi dell’ottobre e i primi del novembre 1301).
  •  Capitolo 11 
    Tornano da Roma due degli ambasciatori. La Signoria si rimette nella volontà del pontefice, e, segretamente, chiede un suo legato. Lo risanno i Neri: loro timori e supposizioni. Com’era internamente ordinata Parte nera (... - primi di novembre 1301).
  •  Capitolo 12 
    I Priori acconsentono alla proposta di una nuova Signoria mista. L’arroganza de’ Neri ne impedisce l’esecuzione. Animosa onestà di Dino (... - primi di novembre 1301).
  •  Capitolo 13 
    Insidie di Carlo contro i Priori: parlamento in Santa Maria Novella (5 novembre). Consigli che vengon dati alla Signoria, e suoi provvedimenti (...primi di novembre 1301).
  •  Capitolo 14 
    Minacce e apparecchio de’ Neri; impaccio e dappocaggine de’ Bianchi (primi di novembre 1301).
  •  Capitolo 15 
    I Neri cominciano scandalo. Primo sangue, per mano de’ Medici. Gli Ordinamenti di Giustizia rimangono senza effetto. La città si arma (4 novembre 1301...).
  •  Capitolo 16 
    Pratiche di conciliazione fra potenti famiglie di Parte biance e di Parte nera: come questo fatto noccia ai Bianchi (...primi di novembre).
  •  Capitolo 17 
    Carlo chiede alla Signoria la guardia della terra e delle porte: la quale, per Oltrarno, gli è, però senza le chiavi, concessa. Sua malafede. Ritorno degli sbanditi, e violenza de’ Tornaquinci. Smarrimento della Signoria (...5 novembre e notte seguente).
  •  Capitolo 18 
    Simulazione di Carlo verso la Signoria. Corso Donati in Firenze. Carlo chiede alla Signoria statichi in due parti, e manca vituperosamente di fede a quelli di Parte bianca (...6 novembre 1301).
  •  Capitolo 19 
    La Signoria, dopo chiamati inutilmente i cittadini alla difesa, incominciandosi la distruzione della città, esce d’ufficio. Riforma dello Stato con una nuova Signoria di Priori Neri. Elezione di nuovo Potestà (6 - 9 novembre 1301).
  •  Capitolo 20 
    Corso Donati; Carlo di Valois; Donati, Rossi, Tornaquinci, Bostichi: loro ruberie e malefizi (novembre 1301 - ...).
  •  Capitolo 21 
    Vittoria de’ Neri. Difesa de’ vecchi Priori Bianchi.
  •  Capitolo 22 
    Ai cittadini colpevoli della distruzione della città.
  •  Capitolo 23 
    Caduta e sperpero dei Guelfi bianchi (novembre 1301 - ...).
  •  Capitolo 24 
    Valore e lealtà del giovane Baschiera Tosinghi.
  •  Capitolo 25 
    Andata di Carlo a Roma (febbraio 1302). Inique e fraudolenti condanne di Bianchi, dopo il suo ritorno (marzo 1302) in Firenze. Proscrizione d’aprile 1302.
  •  Capitolo 26 
    La signoria della città rimane ai Guelfi neri.
  •  Capitolo 27 
    I Neri conducono (dicembre 1301) Carlo anche contro Pistoia, tenuta sempre da’ Cancellieri bianchi. Vani tentativi. Solamente più tardi i Pistoiesi perdono le castella di Seravalle (1302) e del Montale (1303).
  •  Capitolo 28 
    Carlo di Valois parte di Firenze per la impresa di Sicilia. Persecuzione de’ Neri contro gli usciti Bianchi, i quali si rifugiano in Arezzo presso Uguccione della Faggiuola, in Forlì, in Siena. Loro disavventura al castello di Piantavigne (1302, aprile - giugno).
  •  Capitolo 29 
    I Bianchi e i Ghibellini, aiutati dagli Ubaldini e da’ Pisani, guerreggiano in Mugello (estate del 1302). Seconda sventura, per imprudenza d’uno della parte (...gennaio 1303).
  •  Capitolo 30 
    Terza disavventura de’ Bianchi, respinti dalla spedizione di Puliciano tentata insieme coi Ghibellini. Ne rimangono presi e morti: il che rafforza e assicura l’amicizia tra Ghibellini e Bianchi (1303, febbraio, marzo...).
  •  Capitolo 31 
    La divisione di Parte guelfa è compiuta. I nomi di Guelfo e Ghibellino, divenuti Ghibellini i Bianchi già Guelfi, si confondono strananmente.
  •  Capitolo 32 
    I Neri tentano l’impresa di Bologna; ma la città è ben difesa da una fazione di Guelfi bolognesi e dai Bianchi fiorentini. Lega di Romagna, alla quale partecipano Bianchi e Ghibellini toscani (1303, ...aprile - giugno).
  •  Capitolo 33 
    I Bianchi cavalcano dal Mugello nel Fiorentino, e si uniscono con gli Aretini, prendendo alcune castella: ma non sanno valersi dell’occasione. Uguccione è rimosso dalla potesteria d’Arezzo (estate del 1303).
  •  Capitolo 34 
    Discordia in Firenze nella Parte nera tra i popolani grassi e Corso Donati. Malumore contro la Signoria. Sindacato de’ fatti passati. Rimpatrio de’ confinati (1303..., agosto).
  •  Capitolo 35 
    Cattura e morte di papa Bonifazio VIII: come sentita dai Bianchi e dai Neri (1303, settembre - ottobre).
  •  Capitolo 36 
    I Bianchi e i Ghibellini, sotto il comando di Tolosato degli Uberti, radunansi ad Arezzo. Impresa di Ganghereto e di Laterina (1303, settembre - novembre).
  •  Capitolo 1 
    Elezione del nuovo potefice, Benedetto XI; e sue qualità. Suoi primi atti: nomina del Cardinale da Prato a paciaro in Toscana (ottobre 1303 - gennaio 1304).
  •  Capitolo 2 
    Discordie tra’ Neri in Firenze:Rosso dalla Tosa col popolo grasso, e Corso Donati co’ Grandi e popolo minuto (...1304, febbraio...).
  •  Capitolo 3 
    Intervento de’Lucchesi, chiamati dal Comune per pacificatori. Le due fazioni vengono alle mani. Corso assale il palagio della Signoria. Si rinnova l’ufficio. Baldanza de’ Grandi: esecuzione degli Ordinamenti di Giustizia contro i Tornaquinci (1303, dicembre; 1304, febbraio - aprile).
  •  Capitolo 4 
    Giunge in Firenze il cardinale da Prato, paciaro. Pacificazione de’ Neri tra loro. Pacificazione di Neri con Bianchi e Ghibellini; mal veduta dai Neri, specialmente dalla parte di Rosso. Loro atti per impedire che proceda innanzi. La Signoria dà commissione per l’esecuzione della pace (1304, 10 marzo - maggio).
  •  Capitolo 5 
    In questo mezzo i Neri inducono maliziosamente il Cardinale a uscire di Firenze per assicurarsi di Pistoia: sua andata a Prato e a Pistoia. Tornando a vuoto da quest’ultima città, Prato gli si rivolge contro (maggio 1304).
  •  Capitolo 6 
    Ritorno del Cardinale a Firenze e scomunica de’Pratesi. L’esercito fiorentino esce contro Prato, che tratta accordo. Intanto in Firenze le discordie di Parte nera fra popolani grassi e i Grandi e il popolo minuto si fanno più gravi (maggio 1304).
  •  Capitolo7 
    Il Cardinale affretta la pace. Venuta di capi di Parte bianca e ghibellina in Firenze, sotto sicurtà. Slealtà de’ Neri, e poco animo de’ Bianchi e de’ Cavalcanti. I Bianchi e Ghibellini si partono. Il Cardinale, temendo offesa, lascia sdegnato la città, e torna al Pontefice (1304, giugno).
  •  Capitolo 8 
    La città riprende le armi.Neri e Cavalcanti. Incendio spaventoso, attaccato da’ Neri, confuoco lavorato. Cacciata de’ Cavalcanti (1304, giugno).
  •  Capitolo 9 
    Sbigottimento de’ cittadini.I capi di Parte nera vanno a Perugia a scusarsi al Papa. Morte di Benedetto Xi (1304, giugno - luglio).
  •  Capitolo 10 
    Ardito disegno de’ fuorusciti per rientrare in Firenze; e come fallisce loro per colpa del Baschiera (luglio 1304).
  •  Capitolo 11 
    Giudizi e osservazioni su questo tentativo de’ fuorusciti.
  •  Capitolo 12 
    Elezione del nuovo pontefice, francese, col nome di Clemente V: sua incoronazione: sue relazioni col re di Francia (1305, giugno - novembre).
  •  Capitolo 13 
    I Neri, che già avevano tentato d’aver Pistoia per mezzo del Cardinale di Prato, vi rivolgono novamente le mire, e le pongono assedio (1305, ...maggio).
  •  Capitolo 14 
    Assedio di Pistoia (maggio 1305 - primi mesi del 1306).
  •  Capitolo 15 
    Gli amici de’ Pistoiesi impetrano dal Pontefice la venuta di un Cardinale Legato in Toscana, che è Napoleone Orsini. Ciò determina i Neri a trattare con la città; la quale, ridotta agli estremi, si rende a patti, che poi non sono osservati. Sdegno del Legato, che va a Bologna (1306... - aprile).
  •  Capitolo 16 
    Condizioni di Parte guelfa di là dell’Appennino, dopo aver Gilberto da Correggio, signore di Parma, procurata (gennaio 1306) la ribellione di Reggio e Modena al marchese di Ferrara.
  •  Capitolo 17 
    Bologna, già (marzo 1306) divenuta nera e cacciati i Bianchi e i Ghibellini, caccia poco stante lo stesso Legato. Questi, dopo tentati inutilmente i Neri di Firenze, fa in Arezzo una radunata di forze bianche e ghibelline, la quale, per sua o dappocaggine o tristizia, va a male, ed è l’ultima che i fuorusciti facciano (maggio 1306 - luglio 1397).
  •  Capitolo 18 
    Il Cardinale, abbandonato dai Bianchi, è dileggiato dai Neri e da essi tenuto a bada con finti negoziati di pace, finché vien rimosso dalla legazione. Discordie di Parte ghibellina in Arezzo (ultimi del 1307 - 1308).
  •  Capitolo 19 
    Si riaccendono le discordie de’ Neri fiorentini, tra la fazione di Corso Donati e quella di Rosso della Tosa. Corso si apparecchia alle offese (1308, ...ottobre).
  •  Capitolo 20 
    La Parte di Rosso si solleva. La Signoria cita e sbandisce i Donati e i Bordoni. Essi si afforzano e sono combattuti. Loro fuga (6 ottobre 1308).
  •  Capitolo 21 
    Morte di Corso Donati. Sue qualità (6 ottobre 1308...).
  •  Capitolo 22 
    Relazioni in che trovavasi, a questo punto, il Comune di Firenze con la Chiesa; scomunica della città; elezione di nuovo vescovo, e maneggi de’ Neri per essa (... - estate del 1309).
  •  Capitolo 23 
    Vacando l’Impero, la Chiesa, per iscuoter da sé la tirannide del re di Francia, e lo scredito che questa le attira, procura la elezione d’un buon Imperatore. E’ eletto Arrigo conte di Lussemburgo (... - 27 novembre 1308).
  •  Capitolo 24 
    Arrigo, tuttoché sconsigliato per opera de’ Fiorentini, discende in Italia e si avvicina a Milano (novembre 1308 - dicembre 1310).
  •  Capitolo 25 
    Arrigo, incamminato verso Pavia, è indotto da Matteo Visconti a rivolgersi a Milano, con poca sodisfazione di Guido della Torre (dicembre 1310).
  •  Capitolo 26 
    Arrigo entra e pacifica Milano. Sua incoronazione e corte (dicembre 1310 - gennaio 1311).
  •  Capitolo 27 
    Malcontento e tumulti in Milano. Cacciata de’ Torriani; trionfo de’ Visconti. L’Imperatore lascia la città, affidandola a Matteo Visconti e al Vicario imperiale (1311, gennaio - aprile).
  •  Capitolo 28 
    Ribellione di Cremona dall’Imperatore, alla quale dànno aiuto i Neri di Firenze. Arrigo cavalca verso Cremona, v’entra, e imprigiona i ribelli (1311,... - maggio).
  •  Capitolo 29 
    Ribellione di Brescia, e assedio. Arrigo l’ha, dopo lunga guerra, a patti (1311, ... - ottobre).
  •  Capitolo 30 
    Arrigo passa a Pavia e a Genova, dove è molto onorato; ivi gli muore la moglie (1311, ottobre -dicembre).
  •  Capitolo 31 
    Gilberto da Correggio, con l’aiuto de’ Fiorentini, ribella Parma e Reggio all’Imperatore, e gli ritoglie Cremona, dove rauna fuorusciti di Milano e di Brescia. La Lombardia novamente sconvolta (ottobre 1311 - gennaio 1312).
  •  Capitolo 32 
    Artifizi e provvedimenti usati dai Neri Fiorentini contro l’Imperatore presso il Re di Francia e il Papa, servendosi specialmente presso quest’ultimo del cardinale Pelagrù, Legato pontificio a Bologna per la guerra di Ferrara (1312, 1311, 1310).
  •  Capitolo 33 
    Morte d’uno de’ nunzi pontifici ad Arrigo, del Vescovo di Liegi, e de’ due ambasciatori fiorentini al Papa00 (...1311...1312...).
  •  Capitolo 34 
    Condizioni politiche della Toscana durante la discesa di Arrigo. Lega Guelfa toscana contro l’Imperatore. Ricevimento che vi avevano trovato gli ambasciatori di lui. Disegni ch’egli avea fatto circa la via da tenere per venire in Toscana (1311...1310...).
  •  Capitolo 35 
    Venuta di Arrigo, per Genova, a Pisa. Firenze non gli manda ambasciatori, confermando per tal modo l’ostilità già mostratagli col dispregiare e disobbedire gli ambasciatori suoi. Guerra scoperta tra Firenze ed Arrigo (1311 - 1312...1310).
  •  Capitolo 36 
    Arrigo passa da Pisa a Roma e si ristringe coi Ghibellini. Pratiche de’ Fiorentini con re Roberto di Napoli. Incoronazione di Arrigo in San Giovanni Laterano (1312).
  •  Capitolo 37 
    Giustizia di Dio contro i Neri. Quanti e chi fossero rimasti i capi di Parte nera (1308...).
  •  Capitolo 38 
    Qualità e fine di Rosso della Tosa. Suo parentado (1309...).
  •  Capitolo 39 
    Qualità e fine di Betto Brunelleschi (1311).
  •  Capitolo 40 
    Qualità e fine di Pazzino de’ Pazzi (1312, gennaio...).
  •  Capitolo 41 
    Morti atrocemente i principali capi de’ Neri, rimane a triste vita un d’essi, Geri Spini (1312).
  •  Capitolo 42 
    Conchiusione.


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